Il tesoro del Re testo
Alessia Lendrum
(Charles Goodger (Barnabè) – Enrico Bezzini)
C’era un re con i baffi in giù
Sempre di umore nero
Con la frusta comandava
E la gente lo temeva.
Poi un giorno lui si specchiò
E decise di cambiare,
Mille scherzi combinava
E il suo Regno si spanciava.
E ormai vecchio raduna intorno al letto
La moglie, i figli, la corte e tutto il coro
E gli dice in un orecchio
Che ha scoperto un gran tesoro!
“Nel castello fate entrare
Chi ricco vuol diventare
Con pazienza scelga un posto
E si metta lì a cercare”.
Si sa solo che ha scoperto
Un tesoro eccezionale!
“Forza andiamolo a scoprire!”
“Tanti auguri!” disse il Re.
Io non lo so che cos’è che ci fa cambiare,
Che un po’ più ricchi ci fa diventar…
Chissà cos’è!
Il Re non si svegliò mai più
Ma aveva un gran sorriso
E volò come una freccia
Proprio dritto in paradiso.
Da quel dì sempre si scavò
Dentro e fuori dal castello
Ma non si trovava niente
Che valesse la fatica.
Gira il mondo e cent’anni son passati
Del tesoro si è persa la memoria
Nel castello diroccato
Più nessuno è mai tornato.
But on the wall above the bed
There’s a mirror that is hanging
It’s where the king was looking closely
When his secret treasure changed him.
Sopra il letto c’è uno specchio
Era quello il suo tesoro:
“Fa scoprire di riflesso
La ricchezza che c’è in te!”
Io non lo so che cos’é che ci fa cambiare
Che un po’ più ricchi ci fa diventar…
Chissà, cos’è.
But on the wall above the bed
There’s a mirror that is hanging
It’s where the king was looking closely
When his secret treasure changed him.
Ma se guardi sopra il letto
C’é appeso quello specchio
Dove il re si era guardato
E di colpo era cambiato.
Sopra il letto c’è uno specchio
Era quello il suo tesoro:
“Fa scoprire di riflesso
La ricchezza che c’è in te!”