Una forchetta di nome Giulietta testo
Voce: Antonio Carenza
Testo: Vittorio Sessa Vitali
Musica: Corrado Castellari, Melody Castellari
La forchetta Giulietta la la la la la la
La forchetta Giulietta la la la la la la
La forchetta Giulietta la la la la la la
Sulla tavola in cucina un coltello una mattina
Incontrò una forchetta che passava senza fretta.
La forchetta era splendente, a suo modo seducente
E il coltello si vantò: “Certo io le piacerò”!
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
Col suo sorriso a quattro denti faceva colpo sui pretendenti.
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
Col suo sorriso a quattro denti faceva colpo sui pretendenti.
Sulla tavola il coltello stava in posa dritto e snello,
La forchetta via passava e nemmeno lo guardava.
Volle insistere il coltello: “Vedi come sono bello”
Lei rispose: “Sei un fusto ma per niente di mio gusto”.
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
Col suo sorriso a quattro denti faceva colpo sui pretendenti.
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
Col suo sorriso a quattro denti faceva colpo sui pretendenti.
La forchetta Giulietta la la la la la la
La forchetta Giulietta la la la la la l a
Ma Giulietta un certo giorno si guardò ben bene intorno
E trovò sopra l’acquaio un simpatico cucchiaio.
Era allegro e sincero, presuntuoso… No davvero!
Quel cucchiaio, non so come, di Romeo aveva il nome.
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
Con quattro denti e un bel sorriso, sposò Romeo all’improvviso.
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
E di un coltello che dal furore tagliò a fettine…un cavolfiore!
Qui si racconta la favoletta di una forchetta di nome Giulietta,
E di un coltello che dal furore tagliò a fettine…un cavolfiore!