Tippy, il coniglietto hippy testo
Paolo Lanzini
(Sauro Stelletti – Martelli)
Là nella quiete della conigliera
Sta accadendo un fatto molto strano,
C’è qualcheduno che alla sua maniera
Vuole seguire la moda d’oggidì…
Il coniglietto Tippy
È diventato hippy
Vorrebbe solo fiori
A pranzo e colazione!
Non sogna che giardini
Di rose e ciclamini
E l’erba tenerella
Rifiuta di mangiar…
Ai fratelli coniglietti
Che divorano l’erbetta
Dice: «Siete dei matusa,
Non vi so proprio scusar!».
Il coniglietto Tippy
È diventato hippy
E balla arcicontento:
Tum-tippe-tum-tippe-tum
E balla arcicontento
Tum-tippe-tum-tippe-tum.
Orchestra
Ai fratelli coniglietti
Che divorano l’erbetta
Dice: «Siete dei matusa,
Non vi so proprio scusar!».
Il coniglietto Tippy
È diventato hippy
E balla arcicontento:
Tum-tippe-tum-tippe-tum.
Ma quattro giorni dopo,
Con il pancino vuoto,
Lui balla dalla fame:
Tum-tippe-tum-tippe-tum.
Non sogna più giardini
Di rose e ciclamini,
Ma solo buon trifoglio
Tippy potrà mangiar!
Ma solo buon trifoglio
Tippy potrà mangiar!
Tum-tippe-tum-tippe-tum
Tum-tippe-tum-tippe-tum.
Tum-tippe-tum-tippe-tum.