Se fossi Leonardo testo
Massimo Viazzo
(Pinchi – Renato Martini – Amadesi)
Se fossi Leonardo, se fossi Leonardo,
Se fossi Leonardo quante cose inventerei!
Mi piacerebbe tanto inventare
Le braccia con le ali per volare
E volteggiare come un aquilone,
Sul traffico che ingorga la città.
Sarebbe una bellissima invenzione
Crear l’ombrello col termosifone.
Ai sottozero più non penserei
E il raffreddore più non prenderei.
Se fossi Leonardo
Quante cose inventerei,
Ma non per me soltanto,
Anche per gli amici miei.
Non sono Leonardo
E inventarle io non so.
Embè embè
Si fa quel che si può.
Immaginate un poco che scalpore
Se inventassi i piedi col motore!
Sarebbe riposante camminare;
Però c’è un’altra cosa da inventare:
La penna che sa scrivere da sola
In un minuto i compiti di scuola.
I «cinque» e i «quattro» più non prenderei
E il primo della classe io sarei.
Se fossi Leonardo
Quante cose inventerei,
Ma non per me soltanto,
Anche per gli amici miei.
Non sono Leonardo
E inventarle io non so.
Embè embè
Si fa quel che si può.
Non sono Leonardo
E inventarle io non so.
Embè embè
Si fa quel che si può.
Embè embè
Si fa quel che si può…