Quarantaquattro gatti testo
Barbara Ferigo (voce)
Giuseppe Cesarini (testo – musica)
Nella cantina di un palazzone
tutti i gattini senza padrone
organizzarono una riunione
per precisare la situazione.
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue,
piรน due quarantaquattro!
Loro chiedevano a tutti i bambini,
che sono amici di tutti i gattini,
un pasto al giorno e all’occasione,
poter dormire sulle poltrone!
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue,
piรน due quarantaquattro!
Naturalmente tutti i bambini,
tutte le code potevan tirare,
ogni momento e a loro piacere
con tutti i gatti giocherellare.
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue,
piรน due quarantaquattro!
Quando alla fine della riunione
fu definita la situazione
andรฒ in giardino tutto il plotone
di quei gattini senza padrone.
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
marciarono compatti
in fila per sei col resto di due
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code dritte dritte,
in fila per sei col resto di due.
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
marciarono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code dritte dritte,
in fila per sei col resto di due,
col resto di due.