Il contadino testo
Voce: Giovanni Pellizzari
Testo: Lodovico Saccol
Musica: Lodovico Saccol
C’รจ un lavoro straordinario, oggi non รจ piรน di moda,
Non ha sosta, non ha orario, io conosco chi lo fa.
Legge il cielo della sera, sente l’aria del mattino,
Con cappello e canottiera, il mio nonno…รจ contadino!
Con le piante sa parlare, dalle rondini capire
Se l’inverno รจ cominciato,
Se l’estate tarderร .
Si confronta con la luna per la semina ed il vino
E non si tratta di fortuna, รจ un sapiente…il contadino.
Non ti cura come fa il dottore,
Non insegna, non รจ professore
Non fa conti sulla scrivania,
Non รจ un gioco la sua fattoria.
Non controlla come l’ispettore,
Non dirige non รจ direttore,
Ma sorride con calore
Io da grande vorrei fare come lui!
Ha la frutta di stagione, la verdura quella vera,
Quanto รจ buono il minestrone
Pure io lo mangerรฒ!
Chiama tutto il vicinato quando nasce un vitellino,
Per un dono del creato quanta festa…dal contadino.
Ogni pioggia un’occasione, ogni gemma un’emozione,
Ogni piccolo germoglio con affetto curerร .
Che fatica per avere cibo sano e genuino,
Se lo chiami agricoltore lui ti dice:
“Eeeeh” Contadino!
Non ti cura come fa il dottore,
Non insegna, non รจ professore,
Non fa conti sulla scrivania,
Non รจ un gioco la sua fattoria.
Non controlla come l’ispettore,
Non dirige non รจ direttore,
Ma sorride con calore
Io da grande vorrei fare come lui!
Mi dice sempre: “Devi studiare
Se vuoi capire, se vuoi migliorare”
E questo mestiere piรน bello sarร
Per chi la terra rispettare sempre saprร .
Non ti cura come fa il dottore,
Non insegna non รจ professore,
Non fa conti sulla scrivania,
Non รจ un gioco la sua fattoria.
Non controlla come l’ispettore,
Non dirige, non รจ direttore,
Ma sorride con calore
Io da grande vorrei fare come lui!
Come lui!
Come lui!