Il torrone testo
Lauretta Artom
 (Porta – Baldoni)
Stanotte a mezzanotte
 Piano, piano sono andato
 In cucina per rubare
 Il torrone avanzato.
 Quando ad un tratto
 Ho inteso un rumore…
 Per veder chi era
 Girai l’interruttore…
 
 Era papà-à-à
 Era papà-à-à
 Che in pigiama
 Mangiava il torrone.
 Era papà-à-à
 Era papà-à-à
 Che in pigiama
 Mangiava il torron.
Allora gli ho detto
 Di darmene un pezzo
 E lui buono buono
 Me ne ha dato mezzo.
 Ma mentre stavamo
 Felici a mangiare
 Arriva la mamma
 E si mette a gridare:
«Eccovi qua-a-a
 Eccovi qua-a-a
 Vi ho pescato
 A mangiare il torrone!
 Ora vi dò-ò-ò
 Ora vi dò-ò-ò
 Per punizione
 Una bella lezion!».
E così dicendo
 Con gran decisione
 La mamma ridendo
 Ci tolse il torrone.
 Poi disse: «Andate
 E senza fiatare,
 Così imparerete
 Il torrone a rubare!».
Finì così-ì-ì
 Finì così-ì-ì
 Che la mamma
 Mangiò il torrone.
 Finì così-ì-ì
 Finì così-ì-ì
 Che a bocca asciutta
 Tornammo a dormir.
Che a bocca asciutta
 Tornammo a dormir,
 Che a bocca asciutta
 Tornammo a dormir.
 
 




